MAL DI VENTRE. Per la seconda volta dall’inizio del suo episcopato arborense, Mons. Ignazio Sanna ha celebrato una messa in suffragio di tutte le vittime del mare, con un’attenzione speciale a quanti sono morti nel grande cimitero liquido del Mediterraneo; al contempo si è detto vicino nella preghiera a quanti operano come buoni samaritani nelle diverse attività di soccorso in mare e a terra verso le migliaia di migranti che tentano di giungere sulle coste italiane.
Oltre a Monsignor Ignazio Sanna, hanno concelebrato con lui i parroci di Cabras e San Vero Milis, don Bruno Zucca e don Ignazio Serra; il parroco di Siamaggiore e Pardu Nou, don Diego Tendas, e il novello sacerdote e animatore del Seminario arcivescovile, don Paolo Baroli. Erano presenti, inoltre i sindaci Cristiano Carrus e Lugi Tedeschi rispettivamente di cabras e San Vero Milis. E’ intervenuto pure il comandante dei Carabineri di Cabras, Raffaele Palmese, e il Direttore dell’Area marina protetta, Giorgio Massaro, il quale al termine della messa ha accompagnato i presenti in un breve tour nell’Isola aiutandoli a scoprirne le peculiarità.
Un grazie particolare va al comandante della Capitaneria di porto di Oristano, Erminio Giovanni di Nardo, e al suo equipaggio per la squisita professionalità dimostrata per la riuscita dell’iniziativa.