Cari fratelli e sorelle, sappiamo che dobbiamo morire, perché questo è il destino comune di tutti gli uomini; sappiamo che la nostra vita non sarà tolta ma trasformata, perché ce lo dice la fede che condividiamo e la liturgia che celebriamo; sappiamo che i nostri cari sono nelle mani di Dio e non subiranno più alcun tormento, perché ce lo assicura la Scrittura. Sappiamo tutto questo. Eppure, nonostante questi aiuti della fede cristiana e dell’esperienza umana, la forza del dolore richiede un supplemento di fede e di coraggio spirituale. La persona che amiamo non dovrebbe morire mai. Dire a una persona: ti amo è come dirle io voglio che tu non muoia…
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