Museo Diocesano: Inaugurazione della mostra “Labirinti”, di Alejandro Robles

Vernissage venerdì 29 settembre 2017, ore 20

Con il Patrocinio dell’Embajada de Chile en Italia, Ministerio de Relaciones Exteriores, Gobierno de Chile, il 29 settembre 2017 alle ore 20 si inaugura presso il Museo Diocesano Arborense, in Piazza Duomo 1, a Oristano, la mostra Labirinti di Alejadro Robles a cura di Bianca Laura Petretto e con la direzione di Silvia Oppo. L’artista cileno sarà presente per il vernissage accompagnato con alcune opere grafiche e plastiche dall’artista italiano Ermenegildo Atzori.

La mostra internazionale si potrà visitare dal 30 settembre al 30 ottobre 2017.
Orari di apertura: giovedi e venerdi ore 17.20; sabato e domenica 10.13 – 17.20.
Informazioni: info@museodiocesanoarborense.it
Organizzazione: Museo Diocesano Arborense, Fondazione Sartiglia, B&BArt museo di arte contemporanea e Ainas Magazine.
Sponsor: Hotel Miramare, Cagliari.

“Labirinti” dell’architetto Robles è una esposizione di disegni, pitture, sculture e installazioni che ruotano intorno al tema del labirinto ideale e reale. Un percorso sull’identità e sulla comunicazione attraverso l’esplorazione dell’individuo e della collettività. Il progetto espositivo rientra nel programma della residenza artistica curatoriale che prevede diversi interventi è ha avuto un apprezzamento speciale da parte del curatore Antonio Arévalo (Agregado Cultural Embajada de Chile en Italia Ministerio de Relaciones Exteriores | Gobierno de Chile). Durante il percorso residenziale l’artista Robles sarà impegnato sino ai primi del mese di ottobre in un processo di costruzione e di ricerca artistica per indagare e sperimentare nuovi strumenti, materiali e tecniche in un dialogo costante con il territorio e con l’ambiente. Il progetto che si sviluppa attraverso la residenza con la mostra personale e una performance espositiva è ideato e curato da Bianca Laura Petretto e promosso dal B&BArt museo di arte contemporanea e dalla rivista internazionale Ainas magazine che insieme al Museo Diocesano Arborense e alla Fondazione Sartiglia, organizzano l’evento culturale per favorire la comunicazione e lo scambio tra artisti, comunità e territorio attraverso l’arte contemporanea.