* di don Alessandro Enna, Parroco.

Disporre di un sito web (www.parrocchiemarrubiu.it) che rispecchi la realtà e il dinamismo parrocchiale può essere uno stimolo continuo per conoscere e riflettere sulla vita della nostra Comunità. E poiché io sono l’ultimo arrivato in parrocchia, mi accingo a leggere nomi, osservare dati e capire la reale fisionomia di questa Comunità da diverse prospettive.

Questa dimensione della vita, all’interno delle nostre parrocchie, non può più essere data come verità scontata: quanti credenti all’interno della Comunità vivono la fede come ideologia o vago sentimentalismo e quanti sedicenti non credenti, al di fuori della Chiesa, reclamano, per la chiesa stessa, il ritorno all’essenziale!

La fede, quella vera, rinnova continuamente la vita dell’uomo e la trascende nella dimensione più profonda del suo essere.

Un sito parrocchiale certamente non è essenziale per una crescita nella fede ma può essere uno stimolo a guardare la realtà nel suo insieme, dove il tutto è sempre superiore alla parte!

Nomi, volti, dati, incarichi, ministeri e responsabilità ecclesiali, vanno interpretati come espressione di un corpo reale, capace di mettersi in gioco, per sperimentare la realtà concreta di un organismo vivo e operante nella nostra storia: il corpo di Cristo. In questo corpo non si rivendicano diritti e ruoli ma ci si esprime avendo a cuore, come ci ricorda l’apostolo Paolo ,“l’utilità comune”.

Non tutti coloro che si imbatteranno in questo sito potranno osservare da questa prospettiva, ma forse, attraverso la presentazione di alcuni aspetti, potranno intravedere la realtà di un corpo che agisce con obiettivi talvolta differenti ma con il medesimo fine: quello di vivere e edificare ogni giorno il corpo di Gesù, la sua presenza nel mistero della nostra umanità.

Ci auguriamo che il sito parrocchiale non solo continui ad arricchire i contatti virtuali, e a fornire dati, notizie e informazioni, ma ci disponga a vivere nella nostra parrocchia e nella esperienza di Chiesa universale e diocesana la bellezza della fede, nella continua ricerca del volto di Dio fra i volti e i nomi degli uomini.