FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE: MERCOLEDI’ 2 MAGGIO IL DIBATTITO TRA MONS. SANNA E VITO MANCUSO

Alle ore 18 presso l’Auditorium San Domenico

“La verità vi farà liberi” sarà il tema del dibattito che vedrà confrontarsi due teologi di fama internazionale: mons. Ignazio Sanna e il prof. Vito Mancuso, mercoledì 2 maggio alle ore 18 presso l’Auditorium San Domenico, in via Lamarmora 3, a Oristano.

Mons. Sanna è Arcivescovo Metropolita di Oristano dal 2006, membro della Pontificia Accademia di Teologia e presidente della Commissione Episcopale della CEI per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi e del Comitato per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose.

Vito Mancuso dal 2009 collabora con il quotidiano La Repubblica. Il suo pensiero è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico. Il suo ultimo libro è “Il bisogno di pensare”.

Il confronto tra mons. Sanna e prof. Mancuso si pone sul piano della riflessione teologica. A partire dal tema centrale proposto da Papa Francesco per la 48a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, i due relatori dialogheranno sulla centralità della verità e della libertà intese in senso teologico.

Scrive il Papa a riguardo: “Il più radicale antidoto al virus della falsità è lasciarsi purificare dalla verità. Nella visione cristiana la verità non è solo una realtà concettuale, che riguarda il giudizio sulle cose, definendole vere o false. La verità non è soltanto il portare alla luce cose oscure, “svelare la realtà”, come l’antico termine greco che la designa, aletheia (da a-lethès, “non nascosto”), porta a pensare. La verità ha a che fare con la vita intera. Nella Bibbia, porta con sé i significati di sostegno, solidità, fiducia, come dà a intendere la radice ‘aman’, dalla quale proviene anche l’Amen liturgico. La verità è ciò su cui ci si può appoggiare per non cadere. In questo senso relazionale, l’unico veramente affidabile e degno di fiducia, sul quale si può contare, ossia “vero”, è il Dio vivente. Ecco l’affermazione di Gesù: «Io sono la verità» (Gv 14,6). L’uomo, allora, scopre e riscopre la verità quando la sperimenta in se stesso come fedeltà e affidabilità di chi lo ama. Solo questo libera l’uomo: «La verità vi farà liberi» (Gv 8,32)”.