Sabato 12 maggio, alle ore 21, presso il Museo Diocesano Arborense, in Piazza Duomo 1, a Oristano, nell’ambito del Festival della Comunicazione, si terrà la serata benefica a sostegno della ricerca sulla SLA: “Comunicare oltre ogni barriera”.

Saranno ospiti e testimoni del Festival lo chef Paolo Palumbo e il Dj Andrea Turnu, conosciuto come Dj Fanny.

Condurrà l’incontro il giornalista de La Stampa Nicola Pinna.

Nel corso della serata sarà proiettato il videoclip “Per chi non lo SLA”, realizzato dai Comici Sardi Uniti, con la partecipazione di Nicola Cancedda.

Andrea Turnu, è un Dj di 30 anni che vive ad Ales. All’età di 25 anni ha iniziato a accusare i primi sintomi della SLA, che gli fu diagnosticata un anno dopo. Nonostante la perdita dell’autosufficienza e le molteplici difficoltà da affrontare nel quotidiano, non si è perso d’animo e ha deciso, con l’aiuto di un puntatore oculare, di portare avanti la sua passione più grande: mixare musica.

Paolo Palumbo, è uno chef oristanese di 20 anni. Dopo alcune esperienze professionali nel campo della gastronomia, ha scoperto di essere una delle persone più giovani affette da SLA. Durante le cure intraprese ha brevettato un tampone che permette ai pazienti alimentati artificialmente di gustare i sapori di un buon pasto. Nel novembre 2017, da una sua idea, sostenuta dall’imprenditore Marco Gualtieri, nasce lo SLA DREAM (Developing REsearch Advaned Model) TEAM, un pool di undici esperti di Sclerosi Laterale Amiotrofica provenienti da tutto il mondo, he lavorano insieme secondo una strategia integrata per accelerare l’individuazione di un target terapeutico contro la malattia.