Museo Diocesano: inaugurazione della mostra “Il Novecento sardo. L’opera di Gavino Tilocca”

Oristano, giovedì 28 giugno 2018 ore 19

Giovedì 28 giugno, alle ore 19, presso il Museo Diocesano Arborense sarà inaugurata la mostra temporanea intitolata “Il Novecento sardo. L’OPERA DI GAVINO TILOCCA”, a cura di Antonello Carboni e Silvia Oppo.
La mostra sarà inaugurata dall’Arcivescovo di Oristano Mons. Ignazio Sanna.

Interverrà all’inaugurazione Gianni Murtas storico e critico dell’arte.

Il Museo Diocesano di Oristano continua il suo viaggio nell’Arte alla ri-scoperta dei grandi maestri sardi del 900. A far tappa nella galleria delle esposizioni di piazza Duomo a Oristano è l’opera di Gavino Tilocca, in mostra dal 28 giugno al 9 settembre.
I visitatori avranno modo di conoscere e apprezzare un centinaio di opere: gessi, bronzi, oli e ceramiche, una parte delle quali dedicata al tema religioso, che ha costantemente accompagnato l’artista nel corso della sua vita.

Tilocca, sassarese, scomparso nel 1999, ha ricoperto un ruolo di primo piano nella storia dell’arte sarda;; formatosi negli anni ’30 all’accademia di Carrara rientra in Sardegna e trasferitosi a Cagliari frequenta assiduamente gli artisti Tarquinio Sini, Cesare Cabras e Carmelo Floris. La sua arte subisce, nel periodo giovanile, l’impronta celebrativa e monumentale del suo maestro di studi: Arturo Dazzi. Solo nell’immediato secondo dopoguerra il giovane Tilocca volgerà il suo sguardo verso nuove espressioni e rinnovate declinazioni stilistiche.

Gavino Tilocca negli anni ’50 è ormai un’artista maturo, compiuto, e la sua poetica diviene più intimista e si evidenzia soprattutto nei busti in gesso. Moore, Messina, Marini, Martini sono fonti di ispirazione a cui guardare con ammirazione per reinterpretare forme e idee di una rinascita emergente nell’isola. Tilocca utilizza un linguaggio contemporaneo per esprimere e mescolare antichi temi legati alla cultura sarda che divengono attuali e universali.

La mostra sarà visitabile fino al 9 settembre, il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.