Museo Diocesano: Inaugurazione della Mostra “Ecce Homo”, dedicata ad Antonio Amore

Oristano, venerdì 14 settembre 2018 ore 20.30

Il Museo Diocesano Arborense, in occasione della festa di Santa Croce, venerdì 14 settembre alle ore 20.30, nei pregevoli locali di Piazza Duomo 1 a Oristano, inaugura la mostra temporanea ECCE HOMO 1960 – 2009, dedicata all’artista Antonio Amore, curata da Maurizio Amore, Antonello Carboni e Silvia Oppo.

La mostra propone al visitatore un percorso inedito che è parte consistente della produzione dell’artista, realizzata in quasi 50 anni di carriera, dedicato alla figura di Cristo.

Grandi tele, sculture in acciaio inox, bronzi e ceramiche sembrano dare seguito all’esposizione che lo stesso Amore inaugurò nel 1964 alla galleria Anthea di Roma.

Il tema della sofferenza umana, l’attenzione per gli ultimi, la ricerca della Verità, il desiderio di comunicare nelle proprie opere il dolore universale e la via di Salvezza che vede il Cristo come unico modello perseguibile, hanno certamente condotto l’artista a maturare una coscienza morale che non accettava compromessi.

La vita di Amore è stata una babele di esperienze e di notevoli traguardi raggiunti. In Sardegna ha trovato un porto sicuro, lontano dalla mondanità romana, ha respirato il suo tanto amato desiderio di ricerca dell’incontaminato. Lo stesso spirito che mosse Lawrence nel racconto di Mare e Sardegna, pagine indimenticabili che Amore ha custodito nei suoi ricordi. Il tratto artistico di Amore, inizialmente espressionista, con il passare degli anni subisce inevitabilmente alcune variazioni. Passando per preferenze neocubiste, negli anni matura una sua inconfondibile cifra stilistica, nel cui segno congloba influssi di Noveau Réalisme che ne evidenziano una poetica tragica. Negli ultimi anni emerge in lui sempre più forte l’inadeguatezza e la contestazione dei tempi, che non gli lasciano presagire nulla di buono. L’oggetto iconografico subisce una scomposizione lenta e inesorabile, riducendosi ai minimi termini, pur non abbandonando mai del tutto la compattezza della figura. L’apparente fuga di Amore verso l’informale coincide con la volontà di volersi affrancare dall’incomunicabilità del mondo reale.

“Se mi dimostrassero che Cristo non sta nella verità, io starei comunque con Cristo”. Con questa frase l’artista catanese suggella l’impegno artistico ed etico di un’esistenza consacrata all’arte e all’amore per la Vita.

La mostra sarà inaugurata dall’Arcivescovo di Oristano, Mons. Ignazio Sanna, al termine della celebrazione della Santa Messa per la Festa dell’Esaltazione della Santa Croce, che avrà luogo alle ore 19 nella Chiesa di San Francesco.

La mostra sarà visitabile fino al 20 gennaio 2019, il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.