Oristano, Chiesa del Carmine: inaugurazione del progetto “Aperti per voi”

L'iniziativa promossa dal Touring Club Italiano sbarca per la prima volta in Sardegna grazie alla convenzione con l'Arcidiocesi

Sabato 9 febbraio 2019, alle ore 10.30, nella Chiesa del Carmine, di Oristano, il Touring Club Italiano e l’Arcidiocesi Arborense inaugureranno il progetto “Aperti per voi”.

Interverranno Mons. Arcivescovo, il Presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi e il Sindaco di Oristano Andrea Lutzu.

Il Touring Club Italiano sbarca in Sardegna con il progetto Aperti per Voi e apre con i suoi volontari la Chiesa del Carmine di Oristano, un vero gioiello dell’architettura rococò in Sardegna. In particolare, i volontari da mercoledì 13 febbraio accoglieranno i visitatori ogni mercoledì dalle 10 alle 12 e ogni sabato dalle 10 alle 12 (con la primavera l’apertura del sabato verrà ampliata).

La Chiesa del Carmine, parte integrante del complesso dell’ex convento dei Carmelitani progettato dal Viana nel 1776, si trova nel centro storico di Oristano, in via del Carmine. Il complesso conventuale nel 1866 divenne sede del Comando del Carabinieri, fino alla costruzione della loro nuova sede. Dismesso dall’arma il complesso subì una lunga ristrutturazione ed oggi è sede del “Consorzio Uno”, l’Università di Oristano. La Chiesa, dopo lunghi e pazienti restauri, è oggi affidata alle cure della Confraternita della Madonna del Carmine, che apre il luogo in occasione dei solenni festeggiamenti alla Madonna.

“L’Arcidiocesi di Oristano si rallegra per la convenzione siglata tra il Touring Club Italiano e la Parrocchia Cattedrale S. M. Assunta – afferma Ignazio Serra, Incaricato Regione Sardegna e Arcidiocesi Arborense per la Pastorale del Turismo, Tempo Libero e Sport- al contempo auspica che essa funga da apripista per un nutrito numero di altri beni artistici ecclesiastici, che attendono solo di restare aperti, così che il turista e il pellegrino, che ne solcano la soglia, possano contemplare e immergersi nella bellezza e, una volta usciti, continuare a seminare bellezza, cura e rispetto verso il patrimonio artistico e non di meno nei confronti della Casa comune, la Madre terra, così come c’insegna Francesco nella Laudato Si'”.

“Grazie all’intervento dei nostri Consoli sardi, che hanno voluto fortemente iniziare questo percorso, abbiamo portato il nostro progetto Aperti per Voi anche in Sardegna – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – per ribadire l’impegno del Touring nella tutela della immensa ricchezza culturale del nostro Paese e, in particolare, di questa regione straordinaria. Come Touring, in collaborazione con le istituzioni locali, abbiamo l’ambizione e la volontà direndere la bellezza del nostro prezioso patrimonio culturale sempre più accessibile a tutti, cittadini e turisti. Non vorremmo limitarci a questo: attraverso questi beni desideriamo favorire il senso di appartenenza ad una comunità per tutti i cittadini che vi abitano, non escludendo che questa iniziativa promuova una sempre più forte inclusione sociale. Da oggi lo vogliamo fare anche inSardegna, con l’apertura della Chiesa del Carmine e ci auguriamo in futuro di altri gioielli ad oggi nascosti e non accessibili ma che meritano di essere conosciuti”.

L’apertura della Chiesa del Carmine di Oristano è il frutto della ultradecennale esperienzadell’iniziativa Aperti per Voi e dei Volontari del Touring Club Italiano per il Patrimonio Culturaleper accogliere visitatori nei siti d’arte altrimenti inaccessibili al pubblico o aperti con fortilimitazioni di orario. Dal 2005 ad oggi tanti i successi: oltre 2200 i volontari attivi oggi in tutta Italia, 78 i luoghi aperti in 33 città italiane in 13 regioni e più di 15 milioni i visitatori accolti.

Per partecipare al progetto Aperti per Voi e fare esperienza di volontariato culturale in uno deiluoghi simbolicamente adottati dal Touring Club Italiano, si può compilare il form all’indirizzo:www.touringclub.it/apertipervoi.

Il Touring Club Italiano è una libera associazione senza scopo di lucro che propone ai suoi soci –destinatari e attori della missione – di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.