Sabato 1° giugno a Oristano la fondazione della Comunità di vita contemplativa Nostra Signora di Bonaria

La nuova comunità, fondata dalle suore dell'Istituto Serve del Signore e della Vergine di Matarà, si stabilirà nel Monastero di via La Marmora

Sabato 1° giugno 2019 cinque suore dell’Istituto Serve del Signore e della Vergine di Matarà, appartenente alla famiglia religiosa del Verbo Incarnato, fonderanno nella città di Oristano la Comunità di vita contemplativa Nostra Signora di Bonaria.

La cerimonia di ingresso delle suore nel monastero di via La Marmora, in cui fino a qualche anno fa erano presenti le Monache Clarisse Cappuccine, sarà presieduta da S.E. Mons. Ignazio Sanna, Amministratore Apostolico di Oristano. Il programma prevede la Celebrazione dell’Eucarestia nella Cattedrale di Santa Maria Assunta alle ore 18 e a seguire la processione verso il monastero.

Domenica 26 maggio, dalle ore 16 alle 20, prima che le monache diano avvio alla vita claustrale nella città di Oristano, sarà possibile per chi lo desidera visitare il monastero di via La Marmora.

L’istituto “Serve del Signore e della Vergine di Matarà” (SSVM), formato sia da religiose di vita apostolica che di vita contemplativa, è il ramo femminile della famiglia del Verbo Incarnato, fondata in Argentina da padre Carlos Miguel Buela, il 25 marzo del 1984. Il nome “Verbo Incarnato” è stato scelto in onore al Mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio, nel quale gli appartenenti alla famiglia religiosa fondano la loro spiritualità e dal quale prendono esempio per poter realizzare il proprio fine specifico: l’evangelizzazione della cultura, prolungando l’Incarnazione in tutto l’uomo e in tutte le manifestazioni dell’uomo. Attualmente la famiglia religiosa, composta da due Istituti Religiosi e da un Terzo Ordine Secolare, è presente in 35 paesi in tutto il mondo.

Nella solitudine e nel silenzio della clausura, mediante l’ascolto della Parola di Dio, l’esercizio del culto divino, la preghiera, la mortificazione e la comunione nell’amore fraterno, le suore contemplative orientano tutta la loro vita e le loro attività alla contemplazione di Dio. Con la loro vita vogliono fondare nell’unum necessarium (Lc 10,42) tutta l’opera dell’Istituto, poiché, dedicate unicamente alla contemplazione, contribuiscono con le loro preghiere all’opera missionaria della Chiesa. La vita delle suore contemplative si divide tra preghiera, lavoro, studio e vita comunitaria. La loro preghiera quotidiana consiste nella partecipazione alla Santa Messa, due ore di Adorazione al Santissimo Sacramento, tutte le ore dell’Ufficio Divino cantate, l’Angelus e il Santo Rosario. Eccetto il pranzo e la cena, tutta la loro giornata trascorre nel silenzio.