Coronavirus. La Cei precisa: per Messe e cerimonie misure di sicurezza invariate

Scrivendo ai suoi E.mi Membri, la CEI ha rassicurato circa le misure di sicurezza per cerimonie e Messe. Lo si evince da una nota, appunto, datata 20 ottobre 2020, a firma del Segretario Stefano Russo, e scritta a tutti i membri della CEI all’indomani della pubblicazione del nuovo DPCM.

Così scrive il Segretario della CEI:

Per quanto riguarda la vita liturgico-sacramentale resta invariato quanto previsto nel Protocollo del 7 maggio circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Esso rimane altresì integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, già trasmesse nel corso dell’estate. Anche per la catechesi e gli incontri formativi nulla è cambiato, si segua il protocollo che prevede l’uso della mascherina sempre, anche quando si è seduti e l’adeguatezza degli spazi consenta il distanziamento fisico come previsto. Occorre nella valutazione complessiva tenere in debito conto le normative regionali e locali. 

La Segreteria ha poi proseguito nelle indicazioni anche a proposito degli incontri istituzionali:

Le riunioni di organismi di governo sono consentite (ad esempio: Consiglio episcoplae, Consiglio Presbiterale, Cda di Enti, Consiglio Affari Economici, Collegio Consultori…) perchè a numero chiuso, anche se il DPCM raccomanda fortemente la modalità a distanza (on line). 

Per gli altri organismi di partecipazione si consiglia massima prudenza, evitando la compresenza fisica e raccomandando fortemente la modalità a distanza.


Circolare ai Membri CEI (460) 20.10.2020 chiarimenti sul DPCM