Domenica 5 settembre si festeggia Santa Madre Teresa di Calcutta

Madre Teresa di Calcutta: una matita nelle mani di Dio

Donna minuta nel fisico ma dalla fede salda come la roccia, Madre Teresa, come tutti continuano a chiamarla, ha dedicato la sua vita alla cura degli ultimi, dei più poveri del mondo, per la quale è stata insignita di numerose onorificenze tra cui il Nobel per la Pace.

La sua missione fu quella di riconoscere la dignità ad ogni uomo, indipendentemente dalla sua condizione economica.

Nata a Skopje, nell’attuale Macedonia, da una famiglia di origine albanese, Anjeze Gonxhe Bojaxhiu (questo il suo vero nome) conosce l’India e i suoi problemi sociali dalle lettere che i missionari gesuiti impegnati nel Bengala, inviavano alla parrocchia del sacro Cuore che frequentava assiduamente. Giunta in India, dopo aver preso i voti come Madre Teresa e trascorso diciassette anni all’interno del convento delle Suore di Loreto, lascia la congregazione e si trasferisce a Calcutta dove si occupa della casta degli intoccabili, i più poveri ed emarginati.

Nel 1950 fonda la congregazione delle Missionarie della carità e successivamente riesce ad aprire la Casa Kalighat per i morenti e un centro per i malati di lebbra. La sua missione raggiunge anche altre zone povere del mondo: Venezuela, Sri Lanka, Africa.

La sua vita terrena si conclude il 5 settembre 1997 lasciando un testamento spirituale fatto di fede incrollabile, speranza infinita e carità straordinaria.

Il 4 settembre 2016, la piccola matita nelle mani di Dio viene proclamata santa da papa Francesco.