La Sardegna verso Assisi: concluso il pellegrinaggio.

La fotocronaca del viaggio e delle celebrazioni per la festa di San Francesco

La Sardegna Verso Assisi giorno per giorno.


Sabato 2 ottobre 

Sono poco meno di mille i pellegrini sardi partiti per Assisi attraverso i viaggi organizzati dalle diocesi. Il gruppo di Oristano – Ales – Terralba è guidato dall’Arcivescovo mons. Roberto Carboni e da 12 sacerdoti delle due diocesi: i pellegrini sono 149.

Prima tappa: San Pietro a Roma. Qui si unisce al gruppo anche mons . Ignazio Sanna, Arcivescovo emerito di Oristano. Nella mattinata, visita alle tombe dei Papi e celebrazione eucaristica.

 

 

 

 

 

Nel pomeriggio tappa a Orvieto: sosta nel santuario famoso per il miracolo eucaristico.

 

 

 

 

 

 

In serata, in viaggio verso Assisi.


Domenica 3 ottobre

La mattinata dei pellegrini arborensi e aleresi è trascorsa a Rivotorto, luogo caratteristico per le piccole casette, chiamate tugurio, in cui dimoravano i primi frati che seguirono Francesco.

Nel pomeriggio, l’inizio delle celebrazioni a Santa Maria degli Angeli con i primi vespri e la memoria del transito di San Francesco.

Poi la solenne cerimonia in Basilica presieduta da mons. Baturi, Arcivescovo di Cagliari e vice presidente della Conferenza Episcopale Sarda.

Solo alcuni hanno la possibilità di stare dentro la Basilica: le autorità, compresi i sindaci giunti dall’Isola, e in fondo anche il grande gruppo dei seminaristi sardi formato da 50 unità circa.

Il resto dei pellegrini assiste alle celebrazioni dalla grande piazza davanti alla Basilica.


Lunedi 4 ottobre

Non tutti i pellegrini hanno avuto accesso alla Messa. Il gruppo dei pellegrini arborensi ha seguito le celebrazioni sul prato davanti alla Basilica.

Nell’attesa della Messa il gruppo dei seminaristi sardi ha intonato il DEUS TI SALVET MARIA cantato da tutti i pellegrini della Sardegna in un unico grande coro: GUARDA IL VIDEO

 

Don Ignazio Serra, in apertura della Messa, ha presentato il momento dell’offerta dell’olio donato dalla Sardegna per la lampada che arde ai piedi della tomba di San Francesco.

Il sindaco di Cagliari, a nome dei sindaci della Sardegna, ha simbolicamente offerto l’olio e acceso la lampada.

Mons. Roberto Carboni con i sacerdoti e il seminarista arborense al termine della celebrazione.

Sul sagrato della Basilica i discorsi istituzionali.

Nel pomeriggio, mons. Roberto Carboni ha presieduto i secondi vespri, ultimo momento ufficiale delle celebrazioni in programma per la festa di San Francesco.

Guarda il video (clicca qui) della celebrazione pomeridiana presieduta dall’Arcivescovo.

Al termine dei vespri, l’Arcivescovo ha guidato la processione verso il cupolino della Basilica da cui, con la Chartula di San Francesco ha impartito la benedizione a tutta l’Italia.


Ecco un video riassuntivo delle celebrazioni del 4 ottobre: clicca e guarda


Martedi 5 ottobre

La giornata successiva alle celebrazioni per la festa del patrono d’Italia, vede proseguire il pellegrinaggio diocesano in luoghi significativi della vita di San Francesco: l’eremo delle carceri, sul monte Subasio, luogo suggestivo per l’incontro con frate silenzio, e San Damiano, luogo da dove partì la conversione del giovane Francesco, figlio di Bernardone.

Sempre nella giornata di martedi, nella chiesa di San Pietro, ai piedi della collina dove sorge il Sacro Convento, si sono ritrovati i gruppi delle due diocesi di Oristano e Ales – Terralba: insieme hanno pregato nella celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo e concelebrata dai sacerdoti diocesani presenti nel viaggio.

 


Mercoledi 6 ottobre

I pellegrini lasciano Assisi. Prima di raggiungere Roma, per il volo di rientro, si fa tappa a Cascia, sotto la pioggia, al santuario dedicato a Santa Rita.

 


Foto di Franca Firinu, Ignazio Serra, Enrico Porcedda, Matteo Lutzu, Aurelio Candido, www.francescopatronoditalia.it