L’Arborense n. 21 è in pubblicazione

Appena suonata l’ultima campanella che mette fine alle lezioni scolastiche, il settimanale diocesano si sofferma sul mondo della Scuola.

Mancano ancora scrutini, esami, relazioni finali ma per la stragrande maggioranza degli studenti è già tempo di vacanze. Ci vorrà ancora qualche giorno per conoscere promossi e bocciati, ma sin d’ora possono tracciarsi già i primi bilanci. Dirigenti scolastici, docenti, studenti lo hanno definito molto impegnativo, ancor più dei due precedenti, ma quello appena trascorso è stato un anno che ha lasciato intravedere squarci di speranza verso la normalità: sia da un punto di vista formativo che educativo. La Scuola, uno dei rari spazi in cui i ragazzi in questi anni difficili si sono potuti incontrare e hanno potuto dialogare, confrontarsi e crescere, ha pian piano recuperato quella sua dimensione vitale tra socialità e formazione. Funzione di cui tutta la nostra comunità non può farne a meno.

All’interno del giornale ancora uno spazio, purtroppo, alla Guerra. Le pagine de L’Arborense fanno una disamina dei primi cento giorni di conflitto russo ucraino: giorni di battaglia pagati a caro prezzo sotto tanti punti di vista.

Per quanto riguarda le comunità dell’Arcidiocesi, e il territorio a esso legato, tante notizie e reportage, segno di una ripresa anche di iniziative e desiderio di stare insieme. Tante le comunità che hanno inviato contributi per raccontare e condividere eventi di fede e di socialità.

Come di consueto, approfondimenti e rubriche aiutano a entrare dentro particolari temi: questa settimana si parla di Tutela dei minori, Vaiolo delle scimmie, sostegni governativi alle famiglie, buon uso dei social e Cinema.