Giovedì 27 ottobre hanno preso il via gli incontri di formazione dell’Istituto teologico pastorale della nostra Arcidiocesi.
L’intento è, anzitutto, mettere all’attenzione di laici e presbiteri che il primo fine è entrare nella mentalità (che richiede conversione) della formazione permanente, di cui sia noi presbiteri che i laici, più o meno operativi nei diversi ministeri a servizio della parrocchia, abbiamo bisogno. Inoltre, si intende proseguire il servizio che l’Istituto vuole offrire alle parrocchie nel garantire un percorso annuale, di due ore settimanali, di approfondimento di temi biblici, teologici e magisteriali più significativi per prepararsi e svolgere in modo più conforme alla volontà della Chiesa il proprio ministero dentro la comunità. Tenendo contro della nota ad experimentum della CEI per i Ministeri del Lettore, dell’Accolito e del Catechista, quest’anno proseguiamo la formazione dei Lettori avviata lo scorso anno e prepariamo già al Ministero dell’Accolitato (non necessariamente istituito quest’anno) per i candidati al Diaconato permanente.
Nello stesso tempo proponiamo un percorso per i Ministri della Comunione che hanno già ricevuto il mandato o di nuova istituzione. Sarà proposto anche un percorso specifico per Catechiste/i, ma aperto a tutti, che bada non tanto ai contenuti dell’annuncio (dati per conosciuti e approfonditi in altri percorsi), quanto ai metodi e alle nuove modalità di coinvolgimento dei ragazzi/e in percorsi meno scolastici e più ludico-artistico-creativi. Si tratta di otto incontri tra febbraio e aprile nei quali i catechisti e le catechiste potranno approfondire argomenti pedagogici necessari nell’approccio alle diverse fasce di età dall’infanzia all’adolescenza, e l’urgente questione della digital age. Accanto al percorso di formazione ai ministeri, che si svolgerà sempre di giovedì nella sede di Oristano o presso i vicariati foranei che hanno organizzato, ci sarà di venerdì, con date da comunicare, un percorso di accompagnamento ai ministeri soprattutto per la parte biblico-liturgica, curato da don Antonio Pinna in collaborazione con altri docenti. Il vicariato foraneo di Nostra Signora del Sacro Cuore (Laconi – Isili) ha già avviato lo scorso 6 ottobre un percorso di formazione per i Ministri della Comunione, in collaborazione con l’Istituto di Formazione di Oristano.
Con la nota ad experimentum la Conferenza Episcopale Italiana intende inserire il tema dei ministeri istituiti all’interno del Cammino sinodale delle Chiese in Italia, in modo che possa diventare anche un’opportunità per rinnovare la forma Ecclesiae in chiave più comunionale. Nello stesso documento magisteriale si afferma che i Vescovi devono stabilire percorsi formativi idonei per conseguire le tre finalità essenziali: aiutare nel discernimento sulla idoneità intellettuale, spirituale e relazionale dei candidati; perfezionare la formazione in vista del servizio specifico, con la pratica di attività pastorali adeguate; consentire un aggiornamento biblico, teologico e pastorale continuo di quanti hanno già ricevuto il mandato per un ministero. L’iniziativa annuale dell’Istituto di Formazione Teologico-Pastorale di Oristano si inserisce in questo solco tracciato dalla Chiesa italiana, volto a favorire la mentalità e la formazione in una Chiesa tutta ministeriale in cui ogni ministero istituito possiede una connotazione vocazionale da discernere e da far maturare, perché è il Signore che suscita i ministeri nella comunità e per la comunità.
Don Roberto Caria, direttore
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