Il CdA del Centro di Cura e Riabilitazione “Santa Maria Bambina”, al fine di evitare il diffondersi di ulteriori strumentali e inesatte notizie, comunica che sono all’esame del CdA stesso, una serie di opportuni interventi urgenti, per risolvere la delicata situazione che attualmente l’Istituto sta attraversando: tutto ciò nel rispetto degli scopi istituzionali e, dunque, degli interessi primari, sia degli ospiti della struttura che degli operatori che nella stessa svolgono, con dedizione e pazienza, la loro attività. In particolare, doverosamente censurate come altamente imprecise e gravemente non corrette le notizie circa la gestione dell’Istituto, il disinteresse di questo CdA per le sorti del Centro, nonché quelle relative alla situazione economico-patrimoniale, si ritiene opportuno comunicare che sono al vaglio le opportune iniziative che, con la ineludibile e fattiva collaborazione della Regione Sarda, consentano al Centro di seguitare ad operare, mantenendo assolutamente e totalmente integre, sia le risorse umane che quelle patrimoniali. Tale urgente e fondamentale obiettivo, appare come l’unica strada attraverso la quale continuare a perseguire gli obiettivi di assistenza e cura, ad altissimo livello qualitativo, a favore della collettività. L’attività che il Centro esercita da oltre 50 anni, è oggi svolta a favore non solo del territorio locale, ma di tutta la Popolazione Regionale. Le strutture messe a disposizione degli ospiti, le modernissime attrezzature all’avanguardia e la competenza del personale impiegato nell’Istituzione, consentono di affermare, senza tema di smentita, che il Centro di Cura e Riabilitazione “Santa Maria Bambina” ha raggiunto, nel suo specifico settore operativo, un grado di eccellenza specialistica, non solo nel contesto sanitario Regionale ma anche in quello Nazionale. Non di meno, le potenzialità di ulteriore sviluppo del “Santa Maria Bambina”, sono tangibilmente concrete e di primaria importanza: il perseguimento delle stesse, deve essere motivo di ulteriore sprone e impegno, non solo per il CdA, ma per tutte le parti realmente interessate alle sorti del Centro di Cura. In tale ampio contesto, il “S. Maria Bambina” ha oggi anche ricevuto la visita di Mons. Angelo Bazzari, Presidente della Fondazione “Don Gnocchi” di Milano, importantissima e consolidata Istituzione, nata nel 1945, con attualmente circa 3.700 dipendenti e oltre 4.000 collaboratori, distribuiti in Italia in trentadue centri d’eccellenza assoluta, che utilizzano le migliori tecniche all’avanguardia della scienza e che, con eccellenti risultati, interagiscono tutti nello specifico settore nel quale opera anche questo Centro. Con la Fondazione Don Gnocchi, è stato avviato lo studio di un concreto intervento operativo che, non appena messo a punto, si auspica possa ricevere il fondamentale appoggio della Regione Sarda e la condivisione degli operatori impegnati nel Centro, così da garantire all’Istituto, quanto prima, la certezza della possibilità di continuare a conseguire e migliorare gli obiettivi e le finalità istituzionali e di cui sopra si è detto.
Il Presidente del C.D.A.
(Mons. Vincenzo Curreli)
10/2010 – CDA DEL CENTRO DI CURA E RIABILITAZIONE “SANTA MARIA BAMBINA”: ALL’ESAME UNA SERIE DI OPPORTUNI INTERVENTI URGENTI. VISITA DI MONS. ANGELO BAZZARI, PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE “DON GNOCCHI” DI MILANO. AVVIATO LO STUDIO DI UN CONCRETO INTERVENTO
