Anche l’Ufficio diocesano per la Pastorale del Turismo, Tempo Libero e Sport, guidato da don Ignazio Serra, si è mobilitato per tendere una mano a Paiporta, città in provincia di Valencia, colpita duramente dalla devastante DANA (Depresión Aislada en Niveles Altos) lo scorso 29 ottobre. La calamità ha provocato 221 vittime, un numero ancora imprecisato di dispersi e ha inflitto gravi danni materiali, tra cui quelli alla parrocchia guidata da don Gustavo Riviero D’Angelo.
Don Gustavo, responsabile della Pastorale del Turismo della diocesi di Valencia e a livello nazionale, è amico e collega di don Ignazio: Quando ho appreso del disastro, ho subito contattato don Gustavo per assicurarmi delle sue condizioni e per capire la situazione della sua comunità, racconta don Ignazio. La risposta è stata sconvolgente: Paiporta è una tra le aree più colpite, con il maggior numero di vittime e danni incalcolabili. Nonostante il dolore, emerge una forte volontà di ricostruire e guardare al futuro.
Scosso dalla tragedia, don Ignazio ha lanciato un appello alla sua comunità di San Vero Milis e ai pellegrini che in questo periodo sta guidando nei cammini proposti come Pastorale del Turismo: Una goccia di solidarietà nel mare infinito delle necessità. La risposta non si è fatta attendere: in meno di un mese sono stati raccolti 2500 euro, di cui 940 euro dai camminanti della Pastorale e il resto dalla generosa comunità sanverese.
Il contributo sarà donato, a metà dicembre a Valencia dallo stesso don Ignazio a don Gustavo, come segno tangibile di vicinanza e speranza. È un piccolo gesto, conclude don Ignazio, ma rappresenta il cuore generoso di chi, pur non conoscendo direttamente Paiporta o don Gustavo, ha scelto di rispondere con profonda carità cristiana. Questo slancio solidale dimostra che, anche nelle tragedie, i legami di fede e di umanità possono accorciare le distanze, trasformando ogni aiuto in un messaggio di speranza.