11 maggio: Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni

L'equipe diocesana di PGV condivide una riflessione e il materiale per animare la Giornata

In occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che si celebra domenica 11 maggio, don Marco Ruggiu, a nome dell’equipe diocesana di Pastorale Giovanile Vocazionale scrive alla Chiesa diocesana.


Carissimi confratelli presbiteri, parroci e diaconi, catechisti e catechiste, referenti delle Associazioni e dei Gruppi, operatori pastorali…

con queste righe desidero, a nome anche di mons. Alessandro Floris e dell’Equipe diocesana di Pastorale Giovanile Vocazionale, ricordare a tutti e a tutte che il prossimo 11 maggio, Domenica del Buon Pastore, celebreremo la 62ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che quest’anno, per volere di papa Francesco, ha come tema una citazione della Bolla di indizione del Giubileo 2025: Credere, Sperare, Amare (Francesco, Spes non confundit, 3).

Per la nostra Chiesa arborense, la Giornata di Preghiera per le Vocazioni coincide tradizionalmente anche con la Giornata del Seminario. Potremmo domandarci quanto e se abbia ancora senso celebrare una Giornata come questa; tutti, infatti, siamo consapevoli della situazione che viviamo come Arcidiocesi: la carenza del numero di presbiteri, di diaconi e ministeri laicali istituiti, lo scarsissimo numero di seminaristi, i pochissimi matrimoni cristiani, le rare scelte di vita religiosa, monastica, missionaria.

Eppure, mi piace ribadire ancora una volta che il terreno sta cambiando, richiede un’opera missionaria diversa, ma non si è tramutato in sabbia. I germogli sono nascosti nelle pieghe della vita quotidiana, fatta di gioie e sofferenze, di scelte e passaggi di vita, di generosità e ricerca del bene, di tempo donato e spazi abitati con creatività, di relazioni ferite ma anche risanate. È piantato un immenso bene nei nostri terreni; un bene che raramente fa notizia, a differenza del male, ma che c’è e rappresenta un’opportunità per la missione (Conferenza Episcopale Italiana, Lineamenti. Prima assemblea sinodale delle Chiese che sono in Italia, §6).

Ecco perché ha ancora senso pregare e spendersi per i nostri giovani, perché la Chiesa risplenda davvero della bellezza di tutte le vocazioni.

Già lo scorso anno, l’Arcivescovo Roberto ci ha spronato a vivere questa crisi come un’opportunità che il Signore ci offre da vivere, donandoci la grazia di capire che è il momento di cambiare […] di assumere un rinnovato impegno per rendere matura e irraggiante la vocazione di ciascuno nella comunità (R. Carboni, Anche io mando voi, 12) ma anche a capire che ogni vocazione non nasce da sola. Essa è frutto dello Spirito che agisce nella Chiesa e il suo terreno di crescita è la comunità (R. Carboni, Anche io mando voi, 17) che crede, ama e spera, per cui tutti dobbiamo sentirci coinvolti nella pastorale vocazionale, nella testimonianza e nel rapporto con i nostri giovani, ragazzi e ragazze, affinché comprendano che la vocazione è un dono prezioso che Dio semina nei cuori, una chiamata a uscire da sé stessi per intraprendere un cammino di amore e di servizio. E ogni vocazione nella Chiesa, sia essa laicale o al ministero ordinato o alla vita consacrata, è segno della speranza che Dio nutre per il mondo e per ciascuno dei suoi figli (Francesco, Messaggio per la 62ª GMPV 2025).

Carissimi, la Chiesa è viva e feconda quando genera nuove vocazioni. Non stanchiamoci di Credere, Sperare e Amare! I ragazzi e le ragazze cercano spesso inconsapevolmente, testimoni di speranza, che annuncino con la loro vita che seguire Cristo è fonte di gioia. Non stanchiamoci dunque di chiedere al Signore nuovi operai per la sua messe, certi che Lui continua a chiamare con amore (Francesco, Messaggio per la 62ª GMPV 2025). In allegato a questo messaggio vi condividiamo:

Ricordo inoltre che, per la nostra Arcidiocesi, la IV Domenica di Pasqua coincide con la Questua imperata pro Seminario. Il ricavato da queste offerte, seppur non ci siano seminaristi nel nostro Seminario Arcivescovile, sono utilizzati per la pastorale giovanile-vocazionale e per la manutenzione della struttura. Grazie per la vostra testimonianza e il vostro impegno!

Don Marco Ruggiu e l’equipe PGV