Tutela dei Minori: Attiva una linea dedicata per le segnalazioni e i contatti col Centro di Ascolto del SDTM

L’Arcidiocesi di Oristano annuncia l’attivazione di un numero di telefono dedicato per le segnalazioni e la richiesta di supporto da parte di vittime di abusi o di chiunque sia a conoscenza di presunti casi.

Tale iniziativa, promossa dal Centro di Ascolto del Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e degli Adulti Vulnerabili, mira a rendere più diretto, accessibile e sicuro il percorso di contatto per coloro che necessitano di aiuto.

Il nuovo numero di telefono dedicato, attivo ogni martedì dalle ore 10 alle ore 12, è 346.5758546.

Rimane attiva anche la casella di posta elettronica tutela.diocesialesor@gmail.com attraverso la quale è possibile concordare un appuntamento con l’incaricata del Centro di Ascolto.


Attraverso tali canali il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori intende facilitare il percorso di contatto per svolgere le proprie funzioni di:

• Prima Accoglienza, Ascolto e Sostegno: Ricevendo coloro che si dichiarano vittime di abusi (attuali o avvenuti nel passato) in ambito ecclesiale ed offrendo loro un primo supporto psicologico e spirituale.

• Raccogliere segnalazioni: Ascoltare e prendere in carico persone che sono a conoscenza e intendano segnalare una situazione di presunto abuso in ambito ecclesiale che coinvolge chierici, religiosi o laici che operano nell’ambito ecclesiale.

• Accompagnamento: Fornire assistenza e avviare il processo di segnalazione e tutela.


L’attivazione di un canale telefonico dedicato rappresenta un passo fondamentale nel rafforzamento dell’impegno della Chiesa Arborense per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. Attraverso di esso si vuole garantire a tutte le vittime un accesso immediato, riservato e non giudicante al supporto di cui hanno bisogno. La lotta contro gli abusi richiede trasparenza e strumenti concreti di ascolto. Tutte le chiamate e le segnalazioni verranno gestite nella massima riservatezza e nel pieno rispetto delle normative canoniche e civili vigenti.