La Curia arcivescovile informa circa le disposizioni per le processioni

La nota della curia segue le disposizioni della Prefettura del 13 maggio emanate dopo aver dialogato con l'arcivescovo.

Con comunicato del 13 maggio 2020, la Prefettura di Oristano, in accordo con il Questore di Oristano, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e sentito il parere dell’arcivescovo, ha ritenuto opportuno, sul tema delle processioni e cerimonie religiose o civili, di consentire – nonostante le limitazioni vigenti – la venerazione del simulacro dei santi (si tratti o meno del patrono), nonché la partecipazione dei fedeli alla preghiera in una cornice di sicurezza, evitando assembramenti.

Nonostante le restrizioni imposte dalla necessità di evitare occasioni di contagio, molte comunità cristiane desiderano comunque fare memoria e venerare il Santo o la Santa, siano essi o no patroni della comunità o venerati in essa con particolare devozione.

In questo senso, il passaggio del simulacro per le vie del paese, secondo le indicazioni comunicate dalla Prefettura, con i fedeli che possono vederlo dalle loro case, evitando assembramenti, pur non essendo in senso stretto una “processione”, esprime e ricorda la festa, chiede alle persone di venerare questo discepolo/a del Signore, e partecipare con la preghiera che verrà proposta per implorare Dio, affinché conceda la celere conclusione di questo momento difficile.

Inoltre, questo segno esplicita anche visivamente il messaggio che il Santo che si venera si fa presente nella comunità con la sua benedizione e intercessione.

Sarà cura del parroco, in dialogo e accordo con le Confraternite e coloro che si occupano delle feste patronali, valutare la possibilità di utilizzare questa modalità, accompagnando e aiutando i fedeli a pregare, invocare, chiedere l’intercessione del Santo/a oltre che lodare il Signore per questi suoi discepoli e discepole che lo hanno testimoniato in vita.

Mons. Paolo Ghiani
Vicario Generale


Consulta e scarica il Comunicato della Prefettura del 13 maggio 2020