ORISTANO. Duecentomila € pronti per dar corso agli scavi nel sito di Monte Prama, di proprietà della diocesi arborense. Ad annunciarlo Dott. Marco Minoia, soprintendente S.B.A.P.S.A.E. per le province di CA e OR, durante la conferenza stampa tenuta in episcopio alla presenza di mons. Ignazio Sanna, della Dott.ssa Maria Assunta Lorrai, Direttore della Direzione Regionale per la Direzione Regionale per i Beni Culturali (M.I.B.A.C.), con la quale lo scorso 24 giugno 2013 aveva firmato con l’Arcivescovo un protocollo d’intesa per attivare sistematici scavi archeologici nel sito. Per mons. Ignazio “se si vuole creare futuro, occorre custodire la propria identità e storia. La scoperta consente di approfondire la conoscenza della storia e della nostra identità. In secondo luogo – ha proseguito – la chiesa è sensibile alla cultura come luogo della libertà. Tanto più si conosce la propria identità, tanto più si è liberi di costruire il proprio futuro”.