A Laconi, lunedì 6 Gennaio 2025, nella Solennità dell’Epifania, mons. Alessandro Floris ha solennemente aperto il Giubileo ordinario nella chiesa SS. Ambrogio Vescovo e Ignazio Religioso che per l’elevazione all’onore degli altari del suo più illustre concittadino, è stata eretta alla dignità di Santuario diocesano il 5 novembre 1987 a motivo dell’imponente afflusso di pellegrini, durante tutto l’anno, devoti del Santo frate questuante.

Il Canonico del Capitolo Metropolitano arborense è stato accolto nella Casa Natale di Sant’Ignazio dalla comunità dei frati cappuccini che animano la vita parrocchiale. Unitamente ai religiosi, ai sacerdoti arborensi, ai confratelli, a un nutrito gruppo di fedeli mons. Floris si è recato in processione verso la parrocchiale dove ha poi incentrato l’omelia sui temi del dono e della luce: Impariamo a donare il cuore, perché più si dona il proprio cuore, meno ci si impoverisce. Diamo la vita, non le chiacchiere! Ricordiamo che il modo di donare vale più di ciò che si dona. Ritroviamo l’atto creativo d’amore che non chiede ricompensa, ma che è ricompensa esso stesso. È un mistero di luce da vivere la solennità dell’Epifania che oggi celebriamo. La luce che illumina ogni uomo e che ha la forza di attrarre vicini e lontani. Bisogna accogliere e donare questa luce. Nell’Anno Giubilare essa va portata dove c’è bisogno, buio, tenebra, partendo dalla nostra vita personale, dalle nostre famiglie e comunità. È un anno importante: non sprechiamolo!

Galleria fotografica a cura di Fabio Murgia