Sabato 23 marzo 2019, alle ore 19, presso il Museo Diocesano Arborense sarà inaugurata la mostra DIMORE.
In trasferta dal Mea (Museo dell’Emigrazione) di Asuni, l’esposizione ospita le opere di nove giovani talenti sardi emigrati da dieci anni a Milano che hanno fatto ritorno a casa con una collettiva. Dalle gallerie del capoluogo lombardo e del nord Europa espongono negli spazi del Museo Diocesano di Oristano l’intensità e la forza espressiva del loro lavoro, racchiuso in 35 opere tra tele e sculture.
Gli artisti in mostra sono Silvia Argiolas, Irene Balia, Nicola Caredda, Roberto Fanari, Silvia Idili, Claudia Matta, Silvia Mei, Paolo Pibi e Giuliano Sale.
È la loro condizione di nomadismo artistico ad avere ispirato questa unione che li vede assieme per la prima volta nei panni di contemporanei “clerici vagantes”, capaci di materializzare in sorprendenti esiti figurativi la visione e l’intimità di un pensiero libero. “Lo spettatore potrà accedere a questo universo enigmatico, sospeso tra realtà e sogno, attraverso nove “Dimore” artistiche – spiega Antonello Carboni curatore dell’esposizione insieme alla Direttrice del Museo Diocesano Silvia Oppo – nove angolazioni la cui sommatoria restituisce al nostro occhio molto più dell’intero”.
Il Museo Diocesano Arborense prosegue le sue attività culturali e offre ancora una volta un contributo alla comunità locale e regionale con iniziative di pregio.
La mostra sarà visitabile fino al 21 aprile 2019, il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.