L’Arcivescovo esorta a raccogliere l’invito del Papa a intensificare la preghiera per la pace

Ai presbiteri, consacrati e consacrate, fratelli e sorelle delle Chiese di Oristano e Ales-Terralba.

Carissimi,

Sua Santità Papa Leone XIV, al termine dell’Udienza generale di mercoledì 24 settembre 2025 ha detto:

«Cari fratelli e sorelle, il mese di ottobre, ormai vicino, nella Chiesa è particolarmente dedicato al santo Rosario. Perciò invito tutti, ogni giorno del prossimo mese, a pregare il Rosario per la pace, personalmente, in famiglia e in comunità. In particolare, la sera di sabato 11 ottobre, alle ore 18, lo faremo insieme in Piazza San Pietro, nella Veglia del Giubileo della Spiritualità Mariana, ricordando anche l’anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II».

Mercoledì 1 ottobre ha rinnovato ancora una volta questo stesso invito.

Accogliendo dunque con gioia e responsabilità questo appello del Santo Padre, invito tutte le comunità parrocchiali e religiose delle nostre diocesi di Oristano e Ales-Terralba a unirsi in questa preghiera corale:

  • valorizzando il Rosario nelle celebrazioni comunitarie;
  • promuovendone la recita nelle famiglie;
  • sostenendo con la preghiera la pace, tanto necessaria al nostro mondo.

Particolarmente chiedo inoltre che:

  • sia formulata una preghiera dei fedeli per questa particolare intenzione durante le celebrazioni di sabato 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi;
  • nei giorni feriali si celebri, quando lo si ritiene opportuno, la santa Messa con il formulario “Per la pace e la giustizia” e “In tempo di guerra e disordini”;
  • sabato 11 ottobre ci si unisca spiritualmente alla preghiera del Papa.

Stabilisco inoltre che martedì 7 ottobre, festa della B.V. del Rosario, nel territorio delle nostre comunità diocesane si viva una particolare giornata di digiuno per questo specifico fine.

Affidiamo a Maria, Regina della Pace, le nostre Chiese particolari, le nostre famiglie e tutta l’umanità, certi che la sua intercessione ci accompagna e ci guida a Cristo, Principe della Pace.
Con affetto e benedizione,

+ Roberto Carboni, Arcivescovo