Sabato 22 novembre 2025 il conferimento del Ministero del Lettorato a Nicola Caria

In occasione della festa di Santa Cecilia, vergine e Martire, patrona della Polifonica Arborense, sabato 22 novembre 2025, alle ore 17 in Cattedrale, l’Arcivescovo Roberto, durante il Solenne Pontificale, conferirà il Ministero del lettorato a Nicola Caria della parrocchia di Assolo che, negli ultimi due anni, ha intrapreso il percorso di discernimento vocazionale verso il diaconato permanente.


Abbiamo rivolto due domande a Nicola, alla vigilia di questo importante avvenimento.

Questo ministero è una tappa fondamentale nel tuo cammino verso il diaconato permanente. Quali sentimenti ti accompagnano?
Il sentimento che prevale su tutti gli altri è la gioia. Gioia per essere stato scelto da Dio, nonostante la mia miseria e i miei demeriti! Ma è una gioia interiore, per riuscire a rispondere alla chiamata di Dio. E ancora gioia perché mi sento amato nella mia totale interezza, per ciò che sono; un peccatore al quale Dio, ha rivolto il suo sguardo di misericordia. Sono proprio felice ed emozionato!

Come la Parola di Dio ha alimentato e alimenta questo cammino di formazione e di discernimento verso il diaconato?
Il mio padre spirituale, da subito, mi ha proposto la lettura continua della Bibbia. Ogni giorno leggo un capitolo della Sacra Scrittura, a iniziare dal libro della Genesi: questo impegno mi accompagna ogni giorno. Questo esercizio di meditazione mi sostiene e accompagna, mi aiuta a sperimentare ogni giorno l’amore che Dio ha per me. Mi meraviglia sempre la sua vicinanza, compassione e tenerezza nei miei confronti. Col Lettorato mi sento chiamato a testimoniare, nella vita, la forza della Parola. Ringrazio l’Arcivescovo Roberto per la fiducia e chiedo a tutti di accompagnarmi con la preghiera. Grazie!


Approfondimento. Chi è il Lettore per la Chiesa arborense.

Il ministero del Lettorato, anticamente, era considerato un ordine sacro minore che precedeva l’accolitato e poi il diaconato, riservato ai soli maschi adulti che si preparavano al sacerdozio. Con il passare del tempo il suo significato è cambiato, ed è diventato uno dei tre ministeri istituiti.

Un ministero laico che aiuta il candidato al presbiterato a prepararsi meglio al compito dell’annuncio della Parola. Nella liturgia, infatti, la Sacra Scrittura ottiene un’importanza capitale perché aiuta il credente a contemplare l’agire salvifico di Dio. Dalla Bibbia, appunto, vengono scelte le letture della Messa e di tutti i Sacramenti, proclamate dal lettore istituito (se presente, oppure dai lettori di fatto, purché siano veramente preparati e competenti, durante le celebrazioni eucaristiche (prima lettura, salmo e seconda lettura), mentre compete al diacono e al presbitero l’annuncio del santo Vangelo.

Dopo l’imput del Papa, in tutte le diocesi del mondo (anche se in modo diverso alcune Chiese hanno recepito la riforma subito, con entusiasmo; altre con un certo grado di prudenza pastorale): anche nell’Arcidiocesi di Oristano, per decisione dell’Arcivescovo Roberto, il programma pastorale è partito. Nel 2023 sono stati istituti i primi sei Lettori della città di Oristano; in seguito, l’Ufficio Diocesano dei Ministeri Laicali, diretto da don Tonino Zedda, ha organizzato per due anni consecutivi un Corso di formazione.

Anche per quest’anno dal mese di ottobre è partito il percorso di formazione (attraverso dieci incontri di due ore ciascuno), frequentati da oltre 50 laici e laiche, che porteranno le parrocchie del Vicariato urbano a presentare al Pastore diocesano un bel gruppo di istituendi lettori e lettrici, in modo che ci siano in ogni parrocchia oltre ai lettori di fatto, che esercitano con impegno e competenza il ministero a favore delle comunità parrocchiali, alcuni lettori ufficiali cioè istituiti che possano coordinare il servizio delle persone che esercitano, e non da oggi, il ministero di fatto, ma anche vivificare le comunità con iniziative di formazione e animazione (apostolato biblico). Questa preparazione avviene attraverso l’intima relazione con la Parola (concetto sul quale i maestri del corso di formazione hanno tanto insistito).

Un corso simile è partito nele scorse settimane anche nel Vicariato foraneo di Nostra Signora di Bonacatu per le parrocchie che ruotano attorno a Bonarcado.

Occorre familiarizzare con la Parola per scoprire la vera importanza della Scrittura, che ci permette di fare crescere la nostra amicizia con il Signore e di contemplare Dio nella sua infinita bontà.

Il conferimento del Lettorato a Nicola Caria è un passo ulteriore nel cammino di crescita della ministerialità della nostra Chiesa.


Pubblicato su L’ARBORENSE n. 39 del 19 novembre 2025