Giuseppe Battistella (1905-1965), sacerdote della Congregazione dei Figli di Santa Maria Immacolata (FSMI) e iniziatore dell’Istituto a carattere secolare delle Missionarie Figlie di Santa Maria Immacolata, è stato un uomo innamorato di Dio, apostolo della gioia e missionario della misericordia.
Nato nella campagna veneta (Molina di Malo – VI), contadino fino a 25 anni, per un misterioso progetto di Dio divenne religioso e sacerdote, distinguendosi per l’umiltà, la cordialità, la fedeltà agli impegni, la fiducia incondizionata in Dio e l’attenzione e la tenerezza verso tutti i sofferenti e bisognosi. Fu rapito dall’amore all’eucaristia e si abbandonò alla Vergine Maria con atteggiamento filiale.
Arrivò in Sardegna nel 1958 dedicandosi all’apostolato, prima a Cagliari (San Bartolomeo, 1958-1961) poi a Oristano (Sacro Cuore 1961-1965).
Stella, come spesso si firmava, fu un “piccolo prete” dal cuore grande, che ha anticipato la spiritualità del Vaticano II e di Papa Francesco.
Vi proponiamo il libretto: Dalla croce alla luce, dove troviamo la Via Crucis, la Via Lucis e le Beatitudini con le espressioni che contraddistinguono la spiritualità e la santità della vita di p. Battistella. Il sussidio può essere utile alla preghiera di ogni cristiano.
Le stazioni della Via Crucis tradizionale sono indicate e illustrate da alcune parole del Servo di Dio, p. Giuseppe Battistella, FSMI, che sono parse attinenti e in sintonia con la realtà e il senso traslato della stazione di Gesù.
Le beatitudini di P. Stella riflettono le gioie della sua vita “beatitudinale”, pezzi di vita nei quali emerge la gioia e il bene-benessere che P. Stella sperimentava.
Come non pensare alle catechesi che sta svolgendo in questo tempo papa Francesco? Le BEATITUDINI sono la “carta d’identità” del cristiano».
Il termine beato indica chi«progredisce sulla strada di Dio: …. essere poveri, essere miti, essere misericordiosi… Questi “nuovi comandamenti” sono molto più che delle norme. Infatti, Gesù …. svela la via della felicità … ripetendo otto volte la parola “beati».
Imparare a memoria le Beatitudini – dice ancora papa Francesco – perché le Beatitudini ti portano alla gioia, sono la strada per andare alla gioia.
Quanti desiderano avere questo sussidio, lo possono trovare gratuitamente nella Curia Arcivescovile e nelle librerie: Arti Sacre e Maranathà in Oristano.