Il messaggio dell’Arcivescovo sulla ripresa delle celebrazioni con il popolo

Anche dalla Conferenza Episcopale Sarda arriva la conferma che dal 18 maggio si riparte

Carissimi tutti,

è con vera gioia che abbiamo accolto la buona notizia che tutti aspettavamo da tempo: la possibilità di riprendere, dal 18 maggio 2020, le celebrazioni liturgiche con la partecipazione delle comunità cristiane. Si tratta di un momento importante in cui si fonde la gratitudine al Signore e quella verso tutti coloro che in questo tempo di pandemia, con diverse competenze e responsabilità a livello civile e religioso, hanno instancabilmente lavorato e lavorano per accudire i malati, organizzare tante situazioni di emergenza specialmente legate al tema del lavoro, aiutarci nella preghiera e nella vita cristiana.

Sappiamo che l’emergenza non è terminata, ma siamo chiamati a riprendere con prudenza, ma anche con rinnovata fiducia, il cammino della nostra vita di credenti e cittadini.

Invito i parroci e i collaboratori parrocchiali, così come tutti i cristiani, a prendere visione delle indicazioni fornite in dettaglio dal Protocollo, circa la partecipazione alle celebrazioni liturgiche.

Do il mio assenso perché i parroci valutino con i loro collaboratori l’opportunità di celebrare all’aperto, secondo quanto indicato nel n. 5.1 del Protocollo, curando la dignità del luogo e la liturgia, nel rispetto delle norme sanitarie. La collaborazione di tutti e la disponibilità ad affrontare anche qualche disagio, saranno importanti per salvaguardare la salute e anche una partecipazione orante alle celebrazioni.

Chiedo ai parroci di far conoscere ampiamente le disposizioni contenute nel Protocollo che entrerà in vigore dal 18 maggio 2020.

Affido tutti voi alla Madre del Signore, Maria perché ci protegga con la sua presenza materna.

+Roberto Carboni, Arcivescovo e Amministratore Apostolico   

Oristano, 09 maggio 2020 


     

Anche la Conferenza Episcopale Sarda ha condiviso la sua soddisfazione per la decisione del governo di riaprire le celebrazioni al popolo dei fedeli. E’ stata in dialogo con il presidente della Regione Sardegna, Solinas, per valutare eventuali disposizioni specifiche per la Chiesa sarda, ma in accordo con le istituzioni si è deciso di uniformarsi a tutta la Chiesa italiana con la stessa data di apertura e lo stesso protocollo di attuazione. 

 


In allegato, il Protocollo del Ministero dell’Interno, del 07 maggio 2020, circa la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con popolo, a completamento del Decreto Ministeriale del 26 aprile scorso circa l’applicazione delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e la contestuale nota della Segreteria della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

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