Norme anti Covid: la Presidenza CEI scrive ai vescovi d’Italia

Nella prudenza, si possono ripristinare alcuni gesti liturgici e celebrativi

Per incarico del Segretario Generale, S.E.R. mons. Giuseppe Baturi, la Presidenza CEI ha scritto a tutti i vescovi d’Italia per un aggiornamento sulle misure di prevenzione della pandemia.

Si riporta la lettera integrale.


Cari Confratelli,
la normativa di prevenzione dalla pandemia da Covid-19 non è stata oggetto di interventi recenti del Governo. Sembra, tuttavia, opportuno continuare a condividere i seguenti consigli e suggerimenti:

  • è importante ricordare che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
  • si valuti, in ragione delle specifiche circostanze e delle condizioni dei luoghi, l’opportunità di raccomandare l’uso della mascherina;
  • è consigliata l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
  • è possibile tornare nuovamente a ripristinare l’uso delle acquasantiere;
  • è possibile svolgere le processioni offertoriali;
  • non è più obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipino
    alle celebrazioni;
  • si potrà ripristinare la consueta forma di scambio del segno della pace;
  • si consiglia ai Ministri di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione;
  • nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuare le unzioni senza l’ausilio di strumenti.

Tenuto conto delle specifiche situazioni locali i singoli Vescovi possono, comunque, adottare provvedimenti e indicazioni più particolari.
Un fraterno saluto.
LA PRESIDENZA CEI


Leggi e scarica la lettera Ai Membri CEI – Covid comunicazioni (855) 02.12.2022