Ecco L’Arborense del 12 marzo 2023

Nuova pubblicazione per il settimanale diocesano che nella sua copertina ritorna alla tragedia della costa calabrese con la morte di decine di migranti.

Gli abitanti del luogo, a cui si sono uniti spiritualmente tanti italiani, hanno voluto portare una croce fatta coi
legni della barca naufragata nelle loro coste, col suo carico di morte e desolazione. Una croce come quella di Cristo, grondante di sangue innocente. Avremmo voluto accogliere queste persone da vive e non da morte, ha detto don Rosario Morrone parroco di Botricello ai suoi fedeli… a noi non ci fanno paura i vivi, ci inorridiscono i morti. La Chiesa calabra è in prima linea, ci sottolinea L’Arborense, e noi?

In questo numero, tante notizie di vita diocesana, parrocchiale, comunitaria. In primo piano l’incontro dell’Arcivescovo con gli insegnanti di religione cattolica: confronto e dibattito su questi ultimi anni davvero particolari per la Scuola e uno sguardo verso nuove strategie di didattica e di comunicazione per una relazione con i ragazzi più vera e più vicina ai loro bisogni.

Dalle comunità, il ricordo di don Francesco Marongiu, le iniziative quaresimali, l’incontro degli scout della città, la preparazione dell’ordinazione diaconale di Pierpaolo Brunzu, il servizio dei campanari nelle nostre parrocchie.

Dal territorio, invece, il saluto al Prefetto Stelo che lascia Oristano per un nuovo incarico a Teramo; le elezioni dei nuovi sindaci a fine maggio; alcuni convegni culturali; la testimonianza, da Aritzo, di Francesco Zigheddu; la chiusura del Carnevale in alcuni centri dell’Arcidiocesi.

Poi le consuete rubriche: questa settimana spazio alla preparazione della festa domenicale, alla Liturgia, all’Economia, allo Sport e al Cinema.