Al Museo Diocesano due incontri su scienza e arte

Giovedì 21 dicembre 2017 un doppio appuntamento nell'ambito dell'esposizione dell'opera "Sofia Azzurra" di Marcello Aitiani

Giovedì 21 dicembre 2017, al Museo Diocesano Arborense, nell’ambito dell’esposizione temporanea dell’opera “Sofia Azzurra – Sintonie con Pavel Florenskij”, si terranno due incontri in cui si intrecceranno i temi dell’arte, della fisica, della scienza e della filosofia.

 

Sofia azzura di Marcello Aitiani – Il cielo tra arte, astrofisica, filosofia, spiritualità rivolto agli studenti che si ritroveranno alle 9.00 al Liceo Classico S.A. De Castro dove interverranno l’Arcivescovo Mons. Ignazio Sanna, Silvia Oppo direttrice del Museo, Pino Tilocca preside dell’Istituto, Silvano Tagliagambe filosofo della scienza, Filippo Martelli astrofisico (membro del team che ha scoperto le onde gravitazionali e che ha ricevuto un premio equivalente al Nobel per la fisica, lo “Special breakthrough Prize in Fundamental Physics“, finora assegnato solo due volte), Maria Francesca Porcella storica dell’arte e Marcello Aitiani, artista.
Alle 11.00 gli studenti (oltre 200) si sposteranno al Museo Diocesano per visitare l’opera Sofia Azzurra, con la guida dell’artista, e la mostra “Abbiamo visto sorger la stella. Presepi di Maria Lai e Maria Crespellani”.

 

 

DE-SIDERA. Sguardi verso il cielo tra scienza e arteIl pomeriggio alle 15.30 al Museo Diocesano si terrà un incontro, aperto al pubblico, di riflessioni a partire dall’opera di Marcello Aitiani Sofia azzurra e dai video sulle più recenti acquisizioni dell’astrofisica contemporanea con la partecipazione di Filippo Martelli, Maria Francesca Porcella, Marcello Aitiani Silvano Tagliagambe e Carlo Crespellani Porcella.L’incontro è organizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e per le province di Oristano e Sud Sardegna, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, con la Rete delle Professioni Tecniche della Sardegna, l’Associazione ICS Ingegneri, Cultura e Sport di Cagliari e l’associazione iCagliari2020.