Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori

Il Servizio Diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili, è istituito in risposta alle richieste di Papa Francesco e della Conferenza Episcopale Italiana, che indicano nell’accoglienza e cura delle vittime di abusi da parte di membri del clero e nella risposta efficace a livello di prevenzione, formazione e informazione, un atteggiamento concreto ed efficace per prevenire con assoluta determinazione il ripetersi di tali abusi.

L’Arcivescovo Mons. Roberto Carboni ha istituito il servizio in data 28 settembre 2019, nominando  referente diocesano il prof. Giuseppe Atzori.

In data 24 novembre 2019, con apposito Decreto Arcivescovile, Mons. Carboni ha nominato membri del SDTM i sigg.ri:

  • Diana Andrea, psicologo e IRC,
  • Incani Cristiana, psicologa,
  • Locci Sergio, avvocato,
  • Pinna M. Tiziana, membro del Consultorio Familiare Diocesano
  • Usai Mons. Costantino, psicologo

Il referente diocesano, coadiuvato dall’équipe del SDTM ha il compito di :

  • collaborare strettamente con l’Arcivescovo nell’adempimento delle sue responsabilità pastorali in materia di tutela dei minori e degli adulti vulnerabili;
  • far da riferimento locale al SRTM/SITM, del quale è membro di diritto;
  • proporre iniziative per sensibilizzare il clero, gli organismi di partecipazione e gli uffici pastorali diocesani sotto il profilo della tutela dei minori e per formare gli operatori pastorali;
  • assistere e consigliare il Vescovo collaborando, se richiesto, nell’ascolto e nell’accompagnamento delle vittime e nella gestione delle segnalazioni di abusi.

Centro di ascolto

Attraverso il Centro di ascolto, il Servizio diocesano offre un luogo riservato e indipendente di accoglienza, ascolto e accompagnamento delle vittime di abuso di modo che ascoltare, tutelare, proteggere e curare i minori abusati, sfruttati e dimenticati, ovunque essi siano (papa Francesco, 24 febbraio 2019), possa esprimersi in un impegno concreto della nostra chiesa diocesana.

Accogliere ed ascoltare sono il primo atto di una fattiva e concreta vicinanza alle persone che hanno trovato il coraggio di raccontare. Tale momento chiede empatia e apertura, rispetto della dignità della persona, fiducia. Tale priorità è già anche un primo atto di prevenzione perché solo l’ascolto vero delle persone ci apre alla solidarietà, e ci interpella a fare ancora di più affinché i nostri luoghi siano sicuri e affidabili.

Responsabile: Dott.ssa Lina Lai

per concordare un appuntamento: tutela.diocesialesor@gmail.com

(Nella mail è necessario indicare il proprio nome e cognome e brevemente il motivo per la richiesta dell’appuntamento. Gli incontri si svolgeranno nella struttura degli uffici diocesani in Via Cagliari 183, Oristano).