ARCIVESCOVO. Omelia per la festa di san Francesco

Cari fratelli e sorelle,
ci ritroviamo come ogni anno in questa chiesa per pregare San Francesco, ossia il santo che all’inizio del secondo millennio dell’era cristiana ha posto il Vangelo al centro della sua vita e di quella della Chiesa. Quando egli si presentò al Papa Onorio III per ottenere l’approvazione del futuro Ordine francescano dichiarò che non aveva bisogno di alcuna regola, ma che bastava il Vangelo. Egli era un giovane ambizioso, alla ricerca della gloria e dell’amore.  Ma quando scoprì la manifestazione dell’amore supremo nel Cristo povero e crocifisso, diventò la sua regola di vita il Vangelo, da vivere “sine glossa”, cioè alla lettera, senza sconti e interpretazioni…