P. Petrelli: “La Comunità il Gabbiano per ora sospende le attività”.

La decisione presa a scopo cautelare per l'emergenza sanitaria in corso

Riceviamo da padre Giovanni Petrelli responsabile de Il Gabbiano di Oristano, il centro che accoglie persone con disabilità fisiche e intellettive, un comunicato col quale spiega come abbia dovuto chiudere precauzionalmente le attività per far fronte all’emergenza sanitaria che in questi giorni sta colpendo l’oristanese.


Carissimi amici,
avrete appreso che anche la nostra comunità “Il Gabbiano” sta affrontando la sfida che il Coronavirus rappresenta per ciascuno di noi. Da qualche tempo tutti siamo attanagliati dalle preoccupazioni riguardanti questa terribile malattia, che dopo aver procurato innumerevoli lutti ci preoccupa e ci fa vivere con ansia. E’ un nemico invisibile che dobbiamo temere e che dobbiamo contrastare con tutti i mezzi a disposizione oltre all’uso costante della mascherina e della distanza di sicurezza nei nostri contatti.
Ci teniamo a farci sentire perché sappiate con precisione la verità dei fatti che ci riguardano e come le cose siano andate e si stiano risolvendo.
Prima di agosto abbiamo messo in atto tutte le procedure per la sicurezza. Oltre alla conoscenza della normativa da parte del personale, abbiamo sanificato tutti i locali del Centro tramite una ditta specializzata di Marrubiu e abbiamo acquistato tutti i presidi sanitari riguardanti la purificazione delle mani e degli oggetti, l’acquisto dei termometri frontali, dei guanti e delle mascherine.
Abbiamo cercato di lavorare in sicurezza abituando gli utenti ad usare la mascherina e stando sempre a debita distanza gli uni dagli altri, anche durante i pasti e persino in giardino, unico luogo nel quale era per questo consentito restare senza mascherina. Purtroppo non è bastato. Il virus ha colpito una educatrice in contatti all’esterno della struttura e nonostante sia rimasta fuori dal Centro per ferie dal giorno 9 settembre abbiamo messo in atto, per maggior sicurezza, la procedura di isolamento e sanificazione. Per tale ragione da lunedì 21, avendo comunicato alla ASSL la positività dell’educatrice domenica 20 settembre, abbiamo chiuso per sicurezza e per precauzione il centro. Ora siamo a disposizione dei provvedimenti della ASSL, la quale ci comunicherà l’opportunità o meno di eseguire il tampone e di conseguenza quando e come riaprire alle attività.
In questi casi l’eccesso di prudenza, per tutelare soprattutto i nostri ospiti, non è mai troppo.
Domandando il vostro ricordo nella preghiera, speriamo presto di riprendere con entusiasmo la vita straordinariamente ordinaria della Casa.

P. Giovanni Petrelli

Oristano, 22 settembre 2020
Festa del Beato Luigi M. Monti