Importante incontro tra il Clero di Oristano e quello della diocesi di Ales-Terralba

Durante il ritiro mons. Carboni ha presentato ai presbiteri la nuova Lettera Pastorale

Si è celebrato oggi, giovedì 23 settembre, nel salone parrocchiale di san Giovanni evangelista a Oristano, l’incontro tra il clero Arborense e quello della diocesi di Ales-Terralba. L’appuntamento è inserito in quel processo di avvicinamento tra le due chiese, unite in persona dallo stesso Pastore, mons. Roberto Carboni, seppure, in questo momento, le due diocesi restino ancora distinte in due entità separate e autonomamente organizzate.

Domenica 19 mons. Carboni aveva preso possesso canonicamente della diocesi di Ales-Terralba con una celebrazione eucaristica durante la quale è stata data lettura della nomina papale: il cancelliere alerese, mons. Francesco Murgia, leggendo le parole del Santo Padre, ha ribadito come non si tratti ancora di unificazione delle due chiese locali ma di cammino comunionale sotto la guida di un unico vescovo.

A guidare l’incontro di oggi è stato mons. Antonello Mura, presidente della Conferenza Episcopale Sarda, nonché Vescovo di Nuoro e di Lanusei: in prima persona sta sperimentando cosa significhi mettere in comunione due diocesi. La sua presenza ha aiutato il Clero, oggi riunito, per comprendere meglio i passi da compiere.

Durante la giornata mons. Roberto Carboni ha presentato la nuova Lettera Pastorale dal titolo Signore, da chi andremo? Si tratta di un importante documento in cui l’Arcivescovo Metropolita di Oristano e Vescovo di Ales-Terralba indica alcuni obiettivi e passi concreti per il nuovo anno pastorale. Tra i messaggi più importanti indicati nella Lettera Pastorale l’attenzione alla persona, punto di partenza per un’azione pastorale più credibile e capace di testimoniare autenticamente il vangelo.

Sul prossimo numero de L’Arborense un reportage sull’incontro odierno.