Dall’inizio del conflitto Russo ucraino L’Arborense ha fatto la scelta di accompagnare il drammatico evento cercando di approfondire alcuni temi, soprattutto dal punto di vista umanitario. Una scelta pensata anche come segno di vicinanza e di prossimità verso chi, questo evento, lo sta subendo come una grande tragedia.

Anche in questo numero il settimanale diocesano ha voluto dedicare il suo sguardo alla guerra, a partire dall’atto di consacrazione a Maria dell’umanità celebrato da papa Francesco e proposto a tutta la Chiesa Universale. Anche la diocesi Arborense ha risposto all’appello del Papa in tante parrocchie e, in particolare, nella Basilica del Rimedio, centro di fede e che accoglie la statua della patrona diocesana: un momento intenso di preghiera che ha accompagnato il Pontefice e che ha aperto ufficialmente il cammino di preparazione al 70mo anniversario dell’incoronazione di Nostra Signora del Rimedio che richiamerà, con fede e devozione, in pellegrinaggio, i fedeli dei vicariati foranei.

All’interno segnaliamo uno speciale su Perdono e Giustizia come approfondimento di tematiche quaresimali e per stare dentro l’attualità delle carceri e della situazione dei detenuti i quali richiamano più attenzione e più accompagnamento nel loro percorso di redenzione: ne parlano l’Arcivescovo, il Garante dei detenuti del carcere di Massama e lo sottolineano le testimonianze di Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, e di Franco Bonisoli, ex brigatista pentito che i giorni scorsi sono stati ospiti a Oristano.

Non mancano le notizie dalle comunità e dal territorio: in particolare sono raccontati alcuni significativi eventi organizzati nelle scuole della città.

Infine, L’Arborense ripropone alcuni servizi che, periodicamente, scandiscono la pubblicazione dei numeri settimanali: la preparazione della liturgia domenicale; i sardi nel mondo con l’intervista ad Angelica Simbula originaria di Cabras; la pubblica utilità; i cammini proposti dalla Pastorale diocesana del Turismo; lo Sport e il Cinema.