ORISTANO. Venerdì 5 maggio 2017, alle ore 18.30, nella Galleria del Museo Diocesano Arborense, sarà inaugurata, dall’Arcivescovo Mons. Ignazio Sanna, la mostra “Il sacro nell’opera di Antonio Corriga”.
I curatori sono: Antonello Carboni, documentarista oristanese, Sabina Corriga, figlia del pittore e Silvia Oppo, direttrice del Museo.
La mostra ripercorre una selezione della ricca e variegata produzione del pittore sulla tematica del “sacro”. Si parte dai bozzetti degli studi per la Basilica di Nostra Signora di Bonaria per giungere al genere delle “processioni”, che hanno scandito la vita artistica del Maestro.
Per il maestro Corriga il concetto di sacralità non si restringe a ciò che è propriamente religioso, come le processioni o la festa di San Mauro, con la superba chiesa campestre a pochi passi dalla sua Atzara, ma si estende e comprende il lavoro nei campi, la custodia del gregge, la tosatura degli ovini, la vendemmia: tutti soggetti dai quali il Corriga trae un’ispirazione che lo accompagna e lo spinge a raccontarsi nel linguaggio che gli è proprio, quello della pittura.
Per la realizzazione della mostra, oltre alle opere di proprietà degli eredi, si è andati a ricercare il ricco giacimento di tele custodito nelle collezioni private di tutta l’Isola.
Tra le novità, si segnalano l’esposizione degli studi preparatori di alcune importanti opere e le lastre in metallo di alcune opere grafiche.
Completano, infine, l’esposizione tre installazioni video curate da Antonello Carboni, che raccontano momenti inediti del lavoro del pittore.
La mostra “Il sacro nell’opera di Antonio Corriga” rimarrà aperta sino al 27 agosto 2017.