La Settimana Santa si apre con la Commemorazione dell’ingresso del Signore a Gerusalemme. Questa festa fa rivivere al popolo di Dio l’arrivo trionfale di Gesù nella Città santa, accolto dalla folla che lo acclama come re, stendendo a terra tappetti e mantelli e agitando fronde e rami.

Questo gesto era legato alla ricorrenza ebraica di Sukkot durante la quale i fedeli, che salivano al Tempio, portavano in mano un mazzetto intrecciato di palme, mirto e salice (lulav). Questi rami venivano fatti ondeggiare in tutte le direzioni per chiedere la pioggia e per indicare l’universale dominio di Dio, mentre tutti cantavano inni e salmi cadenzati dal ritornello hosha’na (salvaci).

Anche noi vogliamo seguirlo e imitarlo.