ghilarza. un ricordo della signorina antonina schirra

Una vita completamente dedicata alla Chiesa nella persona del fratello sacerdote Don Italo e ai genitori finchè si sono spenti nel Signore, entrambi in età avanzata. La vita di Nina Schirra si è sviluppata totalmente all’interno di questo mondo, eppure proprio la sua discrezione,riservatezza, delicatezza nell’avvicinare le persone e nel seguire nel nascondimento le attività pastorali di Don Italo, hanno costituito la fonte della stima e dell’apprezzamento che tutti avevano e che continueranno ad aver nei suoi confronti. L’aspetto più visibile della sua presenza e della sua sensibilità traspariva nel modo in cui addobbava la chiesa, ricordo in modo particolare la Chiesa di San Giuseppe lavoratore, in Oristano, dove ha vissuto quasi tutta la sua vita. Le sue composizioni floreali erano dei veri capolavori poetici, inconfondibili e, immancabilmente, quando andavo nella chiesa, riconoscevo il suo tocco nei fiori. Solo la malattia che l’aveva colpita negli ultimi anni ha posto fine al suo servizio alla Chiesa, vissuto da lei come una vera vocazione di abnegazione e di disonibilità. In questo momento vorrei esprimere la vicinanza mia personale e delle familiari del clero della Diocesi di Oristano a Don Italo, e rivolgere una preghiera al Signore perchè accolga Nina nel suo giardino di luce e di gioia eterna. Margherita Meloni.