GENONI. Proveniente da Nuragus, e ancor prima da Gesturi, Villamar e Sanluri, Sant’Ignazio da Laconi, il santo dei sardi, è stato accolto alle porte del paese dai genonesi, dal parroco e dal primo cittadino. Scortato da una ventina di cavalieri, è giunto nella parrocchiale dove alle 20.00 è stata celebrata l’eucarestia alla presenza di tanti devoti che si sono stretti con fede e devozione attorno all’illustre figlio di San Francesco, che durante la sua vita è stato testimone verace di umiltà e carità verso Dio e i fratelli. Nella video intervista che vi proponiamo abbiamo chiesto a padre Roberto Sardu cosa ha significato il passaggio di Sant’Ignazio nelle diverse comunità visitate in occasione del sessantesimo della sua canonizzazione e, infine, quale messaggio, in questi giorni di JMJ, offre ai giovani sardi del XXI secolo.
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