ORISTANO. Venerdì 24 febbraio (giovedì 23 in città) le 85 parrocchie arborensi pregheranno all’unisono per la liberazione di Rossella Urru e dei suoi due colleghi spagnoli Ainhoa Fernandez e Enric Gonyalons. La richiesta, voluta dall’Arcivescovo Mons. Ignazio Sanna, nasce dalla consapevolezza della forza della preghiera che va al di là di quella delle parole ed è capace di infondere energia sempre nuova in quanti sono stati privati della loro libertà, speranza in coloro che attendono ormai da quattro mesi il loro rientro a casa e, pure, di riuscire a far breccia nei cuori di chi li tiene in prigionia. Le comunità parrocchiali della diocesi di Oristano auspicano che si interrompa il digiuno del sequestro affinché i tre cooperanti possano assaggiare il pane della libertà e il calore delll’abbraccio dei loro cari. A tutti si chiede di esporre un lumicino sul davanzale delle proprie case. Sarà un modo tangibile per auspicare che al più presto Rossella, Fernandez ed Enric facciano rientro alle rispettive famiglie.