rossella è giunta in Sardegna e subito è stata sequestrata dall’affetto dei sardi

 Rossella è divenuta, suo malgrado, evento mediatico. Con tanto di diretta sull’emittente videolina mentre sbarca all’aeroporto di Elmas per raggiungere Samugheo. Ormai in ogni paese della Sardegna è diventata talmente popolare da poter affermare che oggi la Sardegna  è Samugheo e Samugheo è la Sardegna. E’, infatti, l’isola tutta che l’accoglie in casa, l’abbraccia, che le dice bentornata e piange di gioia nel rivederla sana e salva, tra i suoi. Per 270 giorni è vissuta segregata, isolata, avvolta dal silenzio, rinchiusa nei suoi pensieri; delle volte deve aver sperimentato il prevalere del pessimismo, l’abbattimento, l’angoscia. In quei frangenti si ha bisogno di attingere agli affetti più cari, alle proprie radici umane, alla necessità di guardare in alto, sopra il sole, per continuare a credere, a sperare in un’alba diversa, migliore. In questi momenti la fede costituisce il sostegno più forte.