RADIO VATICANA. Rapporto Eurispes-Telefono Azzurro: adolescenti in balia di web e cellulari. Adulti assenti

Un adolescente su quattro, tra i 12 e i 18 anni, ha ricevuto sms, mms e video a sfondo sessuale. Lo chiamano “sexting”, va di moda. Un dato più che raddoppiato in un anno e al 30% dei ragazzini ha fatto piacere farlo, un altro 30% lo ha trovato divertente. Un adolescente su quattro ha inoltre subito episodi on line di cyber-bullismo: foto imbarazzanti, video spiacevoli, pettegolezzi e falsità. E se nella Rete c’è di tutto, è un luogo comune, oltre il 30% di bambini e ragazzi vi cerca immagini pornografiche, un altro 30% corpi palestrati, ma anche inneggiamenti alla violenza e all’odio razziale (13,1%) e al compimento di altri reati (12,1%) e perfino informazioni su anoressia (9,9%) e suicidio (4,9%). E poi c’è la dipendenza dal web: il 70% dichiara di averla provata almeno una volta. Del resto, il 16% vi naviga per oltre 4 ore al giorno, il 22,8% da due a 4 ore. E poi c’è il cellulare: altre 4 ore e più di consumo quotidiano per il 40% degli adolescenti, mentre la Tv il 20% la guarda da 2 a 4 ore al giorno. L’infanzia tentata anche dal gioco d’azzardo: un bambino su quattro, tra 7 e gli 11 anni gioca on line, alle lotterie, al gratta e vinci, al bingo, alle slot machine e perfino al videopoker. Gli adolescenti giocano molto anche nelle sale giochi e sul web prediligono le scommesse sportive.