Padre Raffaele Melis, il sacerdote sardo che papa Francesco vorrebbe santo, se solo lo conoscesse

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Papa Francesco il 22 settembre sarà in Sardegna. Una visita, desiderata sin dai primi mesi di pontificato, volta a gettare idealmente un ponte tra la città di Buenos Aires e la nostra isola, che da secoli custodisce il simulacro della Vergine di Bonaria da cui ha preso il nome la capitale argentina. La presenza del papa sarà un’occasione per conoscere la forte devozione mariana dei sardi ed essere confermati nella fede. Tutti avranno l’opportunità di ascoltare il Santo Padre, di vederlo entrando in contatto con lui, direttamente o attraverso i media. Ed è proprio questo stile accogliente e di prossimità di papa Francesco, volto a raggiungere il fratello e la sorella nelle diverse situazioni di gioia e di sofferenza, che ci riporta indietro di 70 anni alla ri-scoperta della cifra esistenziale di un religioso oblato, dalle radici arborensi, parroco di Sant’Elena nel quartiere casilino di Roma: Padre Raffaele Melis (1886-1943).