oristano. Dalla messa per i morti di Lampedusa un invito forte a vivere la solidarietà

ORISTANO. La sera di martedì 29 ottobre 2013 mons. Ignazio Sanna, in cattedrale, ha celebrato una santa messa in suffragio delle tante vittime di Lampedusa e al contempo sono state elevate preghiere per quanti, alla ricerca di futuro, pane e speranza sono costretti ancora oggi a scappare dalla propria terra e dai propri affetti, rischiando la stessa vita. Alla celebrazione sono intervenute anche le autorità civili e militari: dal sindaco al prefetto, al questore e al comandante dei carabinieri. Tra i fedeli, inoltre,non poteva mancare la presidente della Caritas, Giovanna Lai, tra le artefici del momento di preghiera e riflessione.
TRA I BANCHI, YOSSOUF DEL MALI. Confuso tra i fedeli, c’era pure Yossouf Traore (video), 22 anni, di religione musulmana. Uno che ce l’ha fatta. Tre anni e mezzo fa, a motivo della guerra, è dovuto fuggire dal Mali. Con la sua presenza, silenziosa e discreta, nel transetto sinistro del duomo, rappresentava quanti, purtroppo, non ce l’hanno fatta e, al contempo, la lunga schiera di coloro che si stanno con molta fatica costruendo un avvenire in Italia o nel resto d’Europa