VERSO FIRENZE 2015: MONS. SANNA, “ANNUNCIARE IL VANGELO DOVE LA GENTE LAVORA E FATICA”

“Troppo spesso vediamo le nostre chiese trasformarsi in officine, teatri, consigli d’amministrazione o alberghi di lusso. Assistiamo a una progressiva perdita della loro funzione sacra di luoghi della custodia e della celebrazione del mistero. In molte città, inoltre, i funerali stanno diventando ormai cerimonie civili svolte in teatri o nelle piazze, mentre i matrimoni si celebrano in sale comunali, nei boschi o perfino sulle spiagge”. Così l’arcivescovo metropolita di Oristano, monsignor Ignazio Sanna, è intervenuto alla 35ª edizione del convegno Bachelet, l’appuntamento culturale promosso dalla presidenza nazionale dell’Azione cattolica italiana e dall’Istituto “Vittorio Bachelet” che si è tenuto oggi a Roma. Mons. Sanna, che ha sottolineato l’importanza dei luoghi culto nelle città moderne, ha ribadito la necessità che essi siano affiancati da strutture idonee e preparate ad accogliere i poveri e gli emarginati. “Dobbiamo ricordarci – ha detto mons. Sanna – che nella città ci sono tanti altari su cui si offrono i sacrifici della solitudine e della disperazione. Ci sono tanti santuari della sofferenza dove si consumano ogni giorno il dolore e l’abbandono”. “Oltre che nelle chiese e nei luoghi di culto – ha concluso – si deve servire a questi altari e visitare questi santuari. Bisogna uscire dai recinti sacri per annunciare il Vangelo di Gesù là dove la gente lavora e fatica quotidianamente”.