Cari fratelli e sorelle,

quest’anno la festa di S. Francesco coincide con l’inizio del Sinodo dei Vescovi sulla missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo. Coincide anche con la domenica dell’anno nella quale si legge l’insegnamento evangelico di Gesù sull’indissolubilità del matrimonio e il racconto genesiaco della creazione dell’uomo e della donna, che ribadisce che “l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne” (Gn 2,24). Vogliamo considerare queste coincidenze come una disposizione della Provvidenza che ci invita a riflettere su come i santi siano gli esecutori fedeli dei piani di Dio e i testimoni credibili del suo amore e della sua misericordia. In questa breve riflessione vorrei evocare due episodi della vita di S. Francesco che mettono in evidenza il suo amore per la famiglia e l’esperienza della misericordia divina.