ORISTANO. Omelia di mons. Ignazio Sanna per la pasqua 2016

Cari fratelli e sorelle,

ancora una volta abbiamo cantato l’inno della Chiesa: ”Alla vittima pasquale s’innalzi oggi il sacrificio di lode. Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto, ma ora, vivo, trionfa”. Con questo inno, professiamo solennemente che Gesù Cristo è risorto dai morti, il Crocifisso ha sconfitto il peggiore dei mali, la morte, e, risorgendo, ha donato lo Spirito ai suoi discepoli, mandandoli ad annunciare il suo Vangelo in tutto il mondo. Se noi siamo qui riuniti in questa Chiesa Cattedrale, come comunità di fede, lo dobbiamo a quell’annuncio, che, tanto tempo fa è arrivato nella nostra Isola, ed ha creato cultura, costruito civiltà, orientato stili di vita, motivato scelte morali. I riti della settimana santa che sono stati celebrati in tutti i paesi della Diocesi sono il momento più alto della religiosità popolare della nostra gente, fondata su quell’annuncio.