Anche quest’anno, nell’ormai tradizionale data del 25 aprile, si è tenuta nei locali del Seminario Arcivescovile la Giornata Diocesana dei Ministranti. Di primo mattino circa 200 ragazzi provenienti da diciannove parrocchie della nostra diocesi, accompagnati dai genitori, dai catechisti e dai parroci, si sono ritrovati per trascorrere insieme una giornata di comunione, vivendo momenti di riflessione, di preghiera, di gioco e di festa.
L’evento è stato promosso e organizzato da Don Gianni Pippia, Delegato Diocesano per i Ministranti e Rettore del Seminario Arcivescovile, con la collaborazione di tutta la comunità del seminario.
Durante la celebrazione eucaristica, presieduta in Cattedrale dall’arcivescovo, i ministranti hanno accolto l’invito di Mons. Ignazio Sanna a essere in famiglia, a scuola e nella società, ragazzi e ragazze coerenti nello scegliere sempre il bene e portare nel mondo, con il loro servizio all’altare, la dedizione allo studio e l’attenzione ai più bisognosi, la testimonianza dell’amore di Cristo per l’umanità.
Il tema della giornata è stato quello proposto dall’Ufficio Nazionale per le Vocazioni per l’anno 2017: “Alzati, và e non temere”.
I ministranti sono stati perciò guidati dagli animatori a pregare e riflettere, anche attraverso il gioco, su un imperativo forte: quello di lasciare le proprie comodità e le proprie sicurezze per muoversi verso la conoscenza di ciò che c’è oltre l’uscio della propria casa; verso incontri che permettono di scoprire ed esprimere la propria vita, senza timore, ma con la fiducia di chi sa di avere in Cristo Risorto un compagno di cammino che, con la sua Parola, illumina e guida i passi di chi vuole seguirlo sulla strada da percorrere.
Dopo il pranzo al sacco i ministranti si sono divertiti partecipando a un’appassionante caccia al tesoro nel cortile del seminario. Al termine della giornata si sono confrontati col tradizionale “Domandone”. Come da tradizione il punteggio accumulato nei giochi ha decretato il vincitore della giornata, quest’anno il gruppo ministranti della Parrocchia San Sebastiano Martire in Milis.