Il nuovo numero de L’Arborense, il terzo del 2022, dedica copertina ed editoriale a papa Francesco. Nell’ultima settimana ha voluto condividere importanti messaggi: nella catechesi del mercoledì, proseguendo l’approfondimento sulla figura di San Giuseppe, ha parlato di tenerezza e apertura alla vita e alla speranza. In particolare ha rivolto uno speciale pensiero ai carcerati e agli infermieri: l’Arborense ha provato a concretizzare le sue parole intervistando alcuni operatori sanitari. Nella Domenica della Parola, invece, profetico è stato l’affidamento del ministero del Lettorato e del Catechista a laiche e laici rappresentanti di tutto il mondo. L’augurio e l’auspicio è che il Santo Padre possa essere imitato nelle chiese di tutto il mondo e ci sia un impegno più diffuso dei laici per sostenere i sacerdoti e la Chiesa nell’evangelizzazione.

All’interno, la vita ecclesiale racconta dell’accordo tra Regione Sardegna e Conferenza Episcopale Sarda per un protocollo da attuare in riferimento ai cammini religiosi: l’intento è quello di unire la Pastorale del Turismo alla valorizzazione dei siti naturali presenti nell’Isola, una ricchezza per tutti. A tal proposito, L’Arborense ha intervistato don Ignazio Serra, responsabile regionale e diocesano per la Pastorale del Turismo: una ricca pagina in cui racconta progetti e speranze per una forma di annuncio e preghiera tutta da scoprire e da vivere.

L’attenzione al mondo sociale e civile in questo numero è rivolta al mondo della Scuola, coinvolto in questo periodo a gestire diverse modalità di didattica a causa dei tanti contagi che hanno colpito, durante le feste natalizie tantissimi giovani e ragazzi.

Poi uno spazio dedicato alla Giornata della Memoria, al mondo della disabilità, alla Pubblica Amministrazione, alla Prevenzione e alla Medicina, al Cinema.