Il monastero delle Adoratrici Perpetue (Sacramentine), di Via Vinea Regum a Oristano, sta vivendo un momento provvidenziale di rinascita.
Come capita per molte comunità di vita contemplativa, anche nei nostri monasteri scarseggiano le vocazioni. Ma una decisa e provvidenziale inversione si sta realizzando: domenica 20 febbraio, alle ore 17, l’Arcivescovo mons. Roberto Carboni, ha accolto un gruppo di dieci monache (più due novizie), provenienti dal Monastero di Barcellona, che ha dovuto chiudere i battenti perché non più adatto alla vita claustrale. La solenne concelebrazione eucaristica ha sancito la definitiva aggregazione delle nuove monache al monastero cittadino.
Le religiose provengono da diversi continenti (America del Sud, Europa, Asia e Africa) hanno scelto il monastero di Oristano per continuare la loro esperienza claustrale e rinverdire il carisma della loro fondatrice madre Maria Maddalena dell’Incarnazione.